Ecco le principali novità e incentivi in arrivo con la manovra di 2026.
La bozza della legge di bilancio 2026 delinea una manovra da 18,7 miliardi di euro che riguarda:

NUOVO IPERAMMORTAMENTO 

La nuova agevolazione, prevista dall’art. 94 del DDL bilancio 2026, reintroduce l’iperammortamento, il quale avrà un ambito temporale di applicazione per tutto il 2026.

Il termine si estende al 30 giugno 2027 per gli ordini accettati entro fine 2026 con un acconto almeno pari al 20%.

Gli investimenti ammessi sono in:

  • beni strumentali materiali e immateriali di cui agli Allegati A e B, Legge n. 232/2016, interconnessi al sistema aziendale. Rientrano anche i beni autoprodotti costruiti in economia sono ammessi purché rispettino i requisiti Industria 4.0;
  • beni strumentali destinati all’autoproduzione di energia da fonti rinnovabili per autoconsumo.

La misura dell’incremento del costo varia in base al valore dell’investimento:

Immagine

Ulteriori incrementi di costo sono previsti per investimenti di transizione ecologica funzionali alla riduzione dei consumi energetici.

PROROGA DELLE AGEVOLAZIONI ZES E ZLS

L’art. 95 del DDL bilancio 2026, prevede una proroga triennale del credito d’imposta ZES Unica e del Credito d’imposta ZES, rendendo agevolabili gli investimento sostenuti dal 1/01/2026 fino al 31/12/2026.

La dotazione finanziaria ammonta a:

  • 2.300 milioni di € per l’anno 2026; 
  • 1.000 milioni di € per l’anno 2027; 
  • 750 milioni di € per l’anno 2028. 

Questi strumenti permettono alle imprese che investono in impianti, macchinari o nuove sedi operative situate in aree agevolate di ottenere un credito d’imposta proporzionato al valore dell’investimento.

NUOVA SABATINI RIFINANZIATA

L’art. 97 del DDL bilancio 2026, prevede un rafforzamento della Nuova Sabatini, con un incremento di 200 milioni di euro per il 2026 e 450 milioni di euro per il 2027. 

TURISMO E CONTRATTI DI SVILUPPO

L’art. 98 del DDL bilancio 2026, invece, stanzia 50 milioni annui per il triennio 2026-2028 a sostegno degli investimenti privati nel settore turistico, sottoforma di contributi a fondo perduto.
Inoltre, vengono rifinanziati i Contratti di sviluppo, con risorse pari a 250 milioni di euro per il 2027, 50 milioni di euro per il 2028 e 250 milioni di euro per il 2029. 

FONDO DI GARANZIA PER LE PMI

La legge di bilancio 2025, introduce nuove risorse per potenziare l’accesso al credito per le PMI attraverso nuove dotazioni, maggiore flessibilità nei criteri di garanzia.