Comunicazione 29 luglio 2025 – Nuova disponibilità di risorse anno 2025
Si comunica che per l’accesso al credito d’imposta per investimenti in beni strumentali materiali 4.0 effettuati dal 1° gennaio al 31 dicembre 2025, alla data del 29 luglio 2025, risultano ancora disponibili risorse per un importo pari a 686.372.544,73 milioni di euro.
Si ricorda che le comunicazioni per l’accesso al beneficio possono essere presentate esclusivamente tramite il sistema telematico per la gestione della misura disponibile nell’apposita sezione “Transizione 4.0” del sito internet del GSE (Piattaforma GSE), accessibile tramite SPID, utilizzando il modello editabile ivi disponibile.
Scadenza
La Legge di Bilancio 2022 ha prorogato e rimodulato il credito d’imposta per gli investimenti in beni strumentali nuovi 4.0. In particolare la proroga riguarda gli investimenti realizzati a partire dal 1 gennaio 2023 fino al 2025.
Beneficiari
Possono accedere al credito d’imposta tutte le imprese residenti in Italia, comprese le stabili organizzazioni di soggetti non residenti, nel rispetto delle normative sulla sicurezza nei luoghi di lavoro e al corretto versamento dei contributi ai lavoratori.
Tipologia progetti
Industria 4.0 richiede soluzioni tecnologiche per:
• ottimizzare i processi produttivi;
• supportare i processi di automazione industriale;
• favorire la collaborazione produttiva tra imprese attraverso tecniche avanzate di pianificazione distribuita, gestione integrata della logistica in rete e interoperabilità dei sistemi informativi.
Costi ammissibili
Gli investimenti ammessi alle agevolazioni sono:
1) BENI STRUMENTALI MATERIALI NUOVI che siano “funzionali alla trasformazione in chiave Industria 4.0”
2) BENI STRUMENTALI IMMATERIALI NUOVI (SOFTWARE) che siano “funzionali alla trasformazione in chiave Industria 4.0”
3) BENI STRUMENTALI DIVERSI
Per l’elencazione completa e specifica dei beni si rimanda a:
– ALLEGATO A art. 1, co. 9 – Legge 232/16 (beni materiali punto 1)
– ALLEGATO B art. 1, co. 10 – Legge 232/16 (beni immateriali punto 2)
Misura dell’agevolazione per l’anno 2025 riferita ai beni eni strumentali materiali tecnologicamente avanzati
- 20% del costo per la quota di investimenti fino a 2,5 milioni di euro
- 10% del costo per la quota di investimenti oltre i 2,5 milioni di euro e fino al limite di costi complessivamente ammissibili pari a 10 milioni di euro
- 5% del costo per la quota di investimenti tra i 10 milioni di euro e fino al limite di costi complessivamente ammissibili pari a 20 milioni di euro.
Il credito d’imposta è riconosciuto nel limite di spesa di 2,2 miliardi di euro per gli investimenti effettuati fino al 30 giugno 2026, a condizione che entro la data del 31 dicembre 2025 il relativo ordine risulti accettato dal venditore e sia avvenuto il pagamento di acconti in misura almeno pari al 20 per cento del costo di acquisizione. Il limite di spesa non opera in relazione agli investimenti per i quali entro la data del 31 dicembre 2024 il relativo ordine risulti accettato dal venditore e sia avvenuto il pagamento di acconti in misura almeno pari al 20 per cento del costo di acquisizione.
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