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La transizione 5.0 è agevolazione sotto forma di credito d’imposta proporzionale alla spesa sostenuta per nuovi investimenti effettuati nel biennio 2024-2025 nell’ambito di progetti di innovazione che conseguono una riduzione dei consumi energetici delle strutture produttive o dei processi produttivi. La misura è un’occasione per rendere le aziende più efficienti, competitive e pronte al futuro. Ecco alcuni esempi di investimenti ammissibili
L’ammontare del credito d’imposta varia in relazione alla quota d’investimento e alla riduzione dei consumi.
Il riconoscimento delle agevolazioni è subordinato alla presentazione di apposite certificazioni rilasciate da un valutatore indipendente, secondo criteri e modalità individuate con il medesimo decreto ministeriale. In particolare, il soggetto valutatore indipendente attesta:
Studio Manager Associati supporta le imprese in ogni fase del processo per la richiesta del Credito di Imposta Piano Transizione 5.0, a partire dalla verifica del perimetro di investimenti ammissibile fino alla preparazione della relazione tecnica. Consulta qui le FAQ relative al Piano Transizione 5.0 aggiornate al 10 aprile 2025, concernenti le caratteristiche generali del Piano, la procedura per l’accesso all’agevolazione, i beni materiali e immateriali di cui agli allegati A e B alla Legge 11 dicembre 2016 n. 232, il calcolo del risparmio energetico, la determinazione dell’importo del credito d’imposta, gli impianti per l’autoproduzione di energia elettrica da fonti rinnovabili, la formazione, la cumulabilità delle agevolazioni, i controlli e le verifiche. |



