Il bando ha come obiettivo di migliorare l’efficienza energetica del settore produttivo con
interventi sugli edifici produttivi e sui processi di produzione. La misura è volta al conseguimento,
in media, di una riduzione di almeno il 30% delle emissioni dirette e indirette di gas a effetto serra
rispetto alle emissioni ex ante.
Un totale di € 20.283.617,49, suddivisi in contributo a fondo perduto fino al 30% e finanziamento a tasso zero fino al 70%, per migliorare l’efficientamento energetico di strutture, impianti e processi produttivi.
> Scadenze
È possibile presentare domanda dalle ore 10.00 del giorno 23 luglio giugno 2025 e fino alle ore 10.00 del 25 luglio 2025.
Sarà consentito il precaricamento delle domande a partire dalle ore 10:00 del 23/06/2025.
> Beneficiari
Le agevolazioni sono destinate a Micro, Piccole, Medie, Grandi imprese in forma singola, con
sede legale e operativa nella Regione Marche, la cui attività prevalente o secondaria rientra nei
Codici ATECO ISTAT 2025:
B – Attività estrattive;
C – Attività manifatturiere;
D – Fornitura di energia elettrica, gas, vapore e aria condizionata;
E – Fornitura di acqua; reti fognarie, attività di trattamento dei rifiuti e risanamento;
F – Costruzioni;
G – Commercio all’ingrosso e al dettaglio;
H – Trasporto e magazzinaggio;
I – Attività dei servizi di alloggio e di ristorazione;
N – Attività professionali, scientifiche e tecniche;
S – Attività artistiche, sportive e divertimento;
R – Esclusivamente Codice 87 Servizi di assistenza sociale residenziale, e Codice 88 Servizi di
assistenza sociale non residenziale.
> Tipologia di progetti ammissibili
Interventi ammissibili obbligatori
- Efficientamento energetico del processo produttivo: sostituzione di macchinari, impianti e linee produttive esistenti con macchinari, impianti e linee produttive ad elevata efficienza energetica – elettrica e/o termica – compresa l’applicazione di nuove tecnologie; è ammissibile anche l’installazione di impianti di cogenerazione – trigenerazione – sistemi ausiliari della produzione e di sistemi volti al recupero di energia dispersa);
- Installazione, per sola finalità di autoconsumo, di impianti a fonte rinnovabile per la produzione e la distribuzione dell’energia termica e/o elettrica.
Se l’impresa dimostra che per le caratteristiche della sua attività o per la tipologia di investimenti già sostenuti, non ha possibilità di realizzare la tipologia d’intervento A è tenuto a sostituirlo con un intervento indicato al punto C.
Interventi ammissibili facoltativi
- Efficientamento energetico degli edifici produttivi, riqualificazione energetica dell’involucro e sostituzione impianti termici ed elettrici a servizio dell’edificio produttivo (si intendono inclusi anche i magazzini, gli uffici, ecc.).
- Sistemi di accumulo innovativi (es. accumulo con idrogeno verde, ecc.), sistemi di accumulo di energia termica abbinati a sistemi di riscaldamento e/o raffrescamento in centrale termica e/frigorifera;
- Interventi di ammodernamento delle cabine elettriche, installazione di gruppi di continuità (es. ups rotanti) e di sistemi per la stabilizzazione della tensione (power quality) purché funzionali all’intervento A;
- Introduzione di sistemi di gestione e monitoraggio dei consumi e dei sistemi di produzione dei vettori energetici.
> Misura dell’agevolazione
> Decorrenza delle spese ammissibili
Sono considerate ammissibili:
- per la quota di contributo in conto capitale le spese sostenute dal 30 giugno 2022;
- per la quota di finanziamento agevolato Fondo Credito Energia le spese sostenute dalla data della decisione di investimento, ovvero la data di concessione del finanziamento.
Non sono ammissibili le spese relative a lavori già completati prima della presentazione della domanda di finanziamento al bando.
Contattaci via mail a info@studiomanager.it o allo 0721 860142 per avere una valutazione del progetto.